Musica a palla. I PR e le preve. Dompe fluo. Pass. Privé. Tavoli. Sbocciare. Hype. Guastalla. Scavallare. Fattanza. Deejay EDM. Concerti Indie. Struscio. Modelle & modellari. Gita scolastica a DAM. Ganja che spacca. Milf. Chupito. Birra artigianale. Champagne. Mykonos. Plusca. Papi e Mami. Cash. Shampiste. Mocassa. Biciclette hipster. Rolex. Espadrillas. Ray Ban. Sono alcune delle parole-chiave che pullulano nelle pagine di “Destinazione privé” e sulle bocche di una generazione, quella dei venti-trentenni di oggi, che ha nella notte uno status-symbol universale. Johnny Il Pagante la racconta da par suo. Lui, che delle tenebre milanesi è il cantore e il protagonista più accreditato, si fa voce, passione, strategia e occhi dell’intera comunità dei paganti che insegue un’eterna promessa di gioia effimera. Partendo dal Lime Light, passando per Courmayeur, fino alle spiagge di Mykonos e al Red Light District di Amsterdam, questo libro è un romanzo-reportage di sapore neorealista sulle ambizioni e i comportamenti di una generazione prontissima a pagare cash il proprio divertimento.